Simposio: Parliamo di infertilità
Simposio: Parliamo di infertilità
21 Giugno 2024
Aula Scarpa, Università di Pavia
Corso Strada Nuova, 65, Pavia
Simposio: Parliamo di infertilità
21 Giugno 2024
Aula Scarpa, Università di Pavia
Corso Strada Nuova, 65, Pavia
Focus Endometriosi
20 Aprile 2024
Clinica Ginecologica-Ostetrica, Aula Magna, via Giustiniani 2, Padova
Side by Side for Health
14-15 Marzo 2024
Marriott Madrid Auditorium, Madrid, Spagna
Insieme per la salute della donna. Dall’età fertile alla post-menopausa.
8-9 Marzo 2024
Hotel The Hive, Via Torino, 6, 00184, Roma
International Menopause Society Latin American Summit
Congreso Nacional de Climaterio, Menopausia y Osteoporosis
Congreso Nacional de Ginecología Endocrinológica
Costa Rica 2024
Decima giornata pavese di psiconeuroendocrinologia al Femminile
Convegno "Medicina dello stile di vita nella PCOS e nella Menopausa"
Venerdì 10 Novembre 2023
Aula Magna - IRCCS Fondazione Maugeri - Pavia
Nona giornata pavese di psiconeuroendocrinologia al Femminile
Convegno "Piccole donne crescono"
Venerdì 11 Novembre 2022
Aula Golgi - Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo Pavia
È una donna, è italiana, ed è il più giovane presidente che la International Menopause Society (IMS) abbia mai avuto dal 1978, anno della sua istituzione. Lei è Rossella Nappi, professore ordinario di Ginecologia e Ostetricia all’Università di Pavia e responsabile dell’unità ostetrico-ginecologica del Policlinico S. Matteo, ed il prossimo ottobre a Lisbona durante il 18° Congresso IMS la sua nuova carica sarà ufficializzata. Un segnale forte che proietta l’Italia in prima linea nello studio della menopausa come fenomeno bio-psico-sociale, un tema che Sanità Informazione ha affrontato proprio con la professoressa Nappi.
Possiamo definire la menopausa come fase fisiologica o come condizione invalidante?
«La menopausa non è una malattia di per sé. Tuttavia, nel nostro Paese, di pari passo con l’allungamento della longevità femminile stiamo assistendo ad un peggioramento della qualità della vita e ad un aumento della disabilità correlata alla menopausa. Sappiamo di non poter ridurre o banalizzare il fenomeno riferendoci solo a disturbi come le vampate di calore o la secchezza vaginale. Il nostro obiettivo primario, relativamente alle politiche sanitarie da mettere in campo, è identificare le donne che necessitano di strategie preventive per far sì che questa aumentata longevità sia di qualità, sia per le donne stesse sia da un punto di vista di costi sociali. Una terza età vissuta in modo sano, è bene ricordare, può rappresentare un importante momento di riscoperta di sé che porta ad una gratificazione e offre ancora un importante contributo per la società e le generazioni future».
Quali sono le principali difficoltà che una donna deve affrontare in menopausa?
«Per una donna su 10 la menopausa configura una reale situazione patologica, specialmente nei casi in cui sopraggiunga anticipatamente, intorno ai 40-45 anni. Oggi le donne, per tutta una serie di ragioni, hanno tendenzialmente spostato sempre più in là negli anni un eventuale progetto di maternità. Incrociando questo dato con quello per il quale 1 donna su 100 va in menopausa prima dei 40 anni, e che la fertilità si perde circa cinque anni prima dell’ultimo ciclo mestruale, scopriamo che un campione significativo di popolazione femminile cercherà la prima gravidanza quando biologicamente non le sarà più possibile ottenerla. Quindi, oltre all’aumento del rischio di incorrere in problemi di natura ossea e cardiovascolare, tipici della menopausa, si aggiungerà un carico emotivo e psicologico non indifferente che si incardina su alcuni dei pilastri fondamentali dell’identità femminile: la maternità e il concetto di aging applicato all’estetica».
Su quali aspetti è particolarmente opportuno aumentare la consapevolezza?
«C’è un tema molto importante, attualmente trattato nei paesi anglosassoni, con cui dovremo presto fare i conti anche noi: il fatto che la donna in menopausa, soprattutto in presenza di più sintomi ad essa correlati quali vampate, insonnia o variazioni del tono d’umore, può accusare un calo delle capacità cognitive e mnemoniche, il cosiddetto brain fog, cervello annebbiato. Questo può essere un ostacolo importante oltre che dar luogo a uno stigma sociale, soprattutto se pensiamo che oggi le donne tendono a raggiungere i punti più alti di affermazione professionale proprio nella fascia d’età caratterizzata dalla menopausa».
Come è possibile intervenire per minimizzare l’impatto della menopausa?
«Sani stili di vita e un’alimentazione controllata sono di grande aiuto, ma le donne devono sapere che è possibile, laddove necessario, intervenire farmacologicamente per contrastare le manifestazioni patologiche della menopausa. È chiaro che, trattandosi per lo più di terapie ormonali, alla loro base deve esserci una attenta valutazione del rapporto rischio-beneficio. E in questa pianificazione dobbiamo considerare un altro dato molto importante emerso da numerosi studi: il sintomo più tipico della menopausa, le vampate di calore, sono associate in maniera direttamente proporzionale alla loro frequenza e intensità ad un laumento dell’incidenza di patologie metaboliche (diabete) e cardiovascolari (scompenso cardiaco e ictus). Per questo motivo è importante trattare il sintomo, che di per sé non è patologico, ma può essere precursore di problemi più seri».
Sanità informazione – 30 Giugno 2022
L'obesità come condizione medica complessa con profondi risvolti sulla salute della donna e sulla sua fertilità.Questo è il tema di una pubblicazione firmata da Hellas Cena, docente di Nutrizione all'Università di Pavia e Responsabile del Servizio di Nutrizione Clinica presso Ics Maugeri, Luca Chiovato, Professore di Endocrinologia dell'Università di Pavia e Direttore del Dipartimento di Medicina Interna di ICS Maugeri e Rossella Nappi, Professore di Ostetricia e Ginecologia e responsabile di Ostetricia e Ginecologia del policlinico San Matteo. Lo studio (Obesità, sindrome dell'ovaio policistico e infertilità: una nuova strada per gli agonisti del recettore del GLP-1) ha approfondito i meccanismi alla base dell'impatto negativo del tessuto adiposo sulla riproduzione umana attraverso l'approccio interdisciplinare nutrizionale, endocrino e ginecologico. La ricerca, pubblicata nel 2020, ha ora ricevuto l'importante riconoscimento di essere tra gli articoli più citati nel bienno 2020-2021 dal Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism, una delle riviste del settore a maggior impatto nel mondo scientifico internazionale.
Estratto da La Provincia Pavese – 24 Maggio 2022
Endocrinologia Ginecologica
Gli ormoni sono messaggeri straordinari ed il sistema neuroendocrino scandisce i tempi della vita riproduttiva in un ritmo armonico dall’adolescenza alla senescenza. Ma nell’universo femminile le scelte terapeutiche ormonali influenzano numerosi aspetti della salute e del benessere, inflettendo il funzionamento di organi ed apparati ben oltre l’orizzonte riproduttivo. La conoscenza delle peculiarità delle molecole che comunemente utilizziamo nella pratica clinica è fondamentale per il “problem solving” quotidiano e permette una personalizzazione terapeutica adatta al profilo bio-psicosociale di ogni donna. Una prescrizione ormonale ha, infatti, molteplici risvolti che abbracciano efficacia, tollerabilità, sicurezza ed aderenza terapeutica, elementi di primaria importanza sia sul versante contraccettivo che nell’approccio alle necessità della donna in età menopausale, ma anche nella terapia dell’infertilità. Negli ultimi anni, sono state introdotte numerose novità per soddisfare bisogni diversificati che rispondano ad una esigenza di minor invasività. Alle molecole tradizionali estro-progestiniche si sono affiancati estrogeni naturali, pro-ormoni come il DHEA, fito-ormoni e modulatori selettivi dei recettori estrogenici. Nuove vie di somministrazione hanno poi permesso scelte contraccettive a breve e a lungo termine a seconda del periodo di vita e delle preferenze della donna. Ogni giorno prescriviamo, al di là della finalità contraccettiva, ormoni o molecole che possono comportarsi come tali con l’obbiettivo di curare sintomi e segni che scaturiscono da un disequilibrio endocrino oppure da una carenza estrogenica, progestinica, androgenica.
Rossella E. Nappi
Estratto dal Razionale Scientifico del Convegno “Ormoni Mon Amour” – Pavia, 29 ottobre 2021
L'associazione Euraxia organizza una Master Class sui disturbi endocrino ginecologici
Date dell'evento: Sabato 22 Maggio 2021 - Sabato 29 Maggio 2021
In occasione della #GiornataInternazionaledellaDonna Universitiamo organizza l’evento “Parola di donna” che si terrà lunedì 8 marzo 2021, alle ore 18.00.
L’evento sarà trasmesso in diretta Facebook sulla pagina di Universitiamo by UNIPV
https://www.facebook.com/Universitiamo
Programma:
Saluti istituzionali:
Hellas Cena, ProRettore alla Terza Missione
Università degli studi di Pavia
Interverranno:
Prof.ssa Rossella Nappi
Dipartimento di Scienze Clinico Chirurgiche #UniversitàdiPavia
Capoprogetto di Madri oltre il tempo della malattia
Prof.ssa Livia Visai
Dipartimento di #MedicinaMolecolare UniPV
Capoprogetto di Tumore al seno: sconfiggerlo con nanosfere
Dott.ssa Nora Bloise
Postdoctoral Researcher
Dipartimento di Medicina Molecolare #UniPV
Con la partecipazione di Anna De Blasi
Presidente dell’Associazione pavese YAC Italia
SETTIMA GIORNATA PAVESE PSICONEUROENDOCRINOLOGIA AL FEMMINILE Quando essere donna fa la differenza
Aula Foscolo, Università degli Studi di Pavia
Venerdì 27 Novembre 2020