Cenoni, pranzi e dolci delle feste di Natale e il mal di testa: come evitare brutte sorprese?

Eccoci in quel momento dell’anno tanto atteso, le festività natalizie e di fine anno. In questo periodo ci si lascia tentare da tante leccornie e si finisce spesso per esagerare. Inoltre, è pure un momento in cui tendiamo a mangiare alimenti un po’ “esotici” rispetto alle nostre comuni abitudini; quindi, questo potrebbe portare a porsi quel maledetto quesito: “Ma non è che mi farà male ciò che mangio in questi giorni?”. Ecco, procediamo per gradi e proviamo a fare chiarezza. Intanto, da nutrizionista vi devo dire una cosa: se è vero che “si ingrassa tra Capodanno e Natale, non tra Natale e Capodanno”, è altrettanto vero che è buona norma porsi dei limiti, va bene assaggiare un po’ di tutto, ma occorre pure ricordare che ogni cosa che ingeriamo avrà poi, in un modo o nell’altro, ripercussioni sul nostro metabolismo e organismo. Chiarito questo, entriamo nel dettaglio. Per chi soffre di cefalea o emicrania, il periodo natalizio può nascondere alcune insidie alimentari che possono scatenare o peggiorare gli attacchi di mal di testa. Godersi le festività natalizie senza mal di testa è possibile. Basta fare attenzione agli alimenti da limitare. Ecco una guida utile per godersi i pranzi e le cene delle feste evitando gli eccessi e scegliendo cibi più sicuri.

I cibi da consumare con moderazione o evitare

Alcuni alimenti tipici delle feste contengono sostanze che possono favorire la comparsa di mal di testa, soprattutto in chi è predisposto. Vediamo insieme i principali

1. Cioccolato e Dolci Ricchi di Zuccheri Semplici: Il cioccolato può contenere diverse sostanze in grado di scatenare l’emicrania in soggetti sensibili. Inoltre, dolci e dessert tradizionali spesso abbondano di zuccheri semplici che possono causare repentini sbalzi glicemici, favorendo il mal di testa. Meglio usare moderazione e, se potete, optate per piccole porzioni di dolci fatti in casa utilizzando farine integrali e zuccheri naturali come il miele.

2. Alcolici: Il brindisi è immancabile, sia a Natale che a Capodanno, ma il vino rosso, gli spumanti e i liquori contengono istamina e solfiti, entrambi fattori scatenanti per chi soffre di mal di testa. L’alcol, inoltre, provoca disidratazione, un altro elemento chiave nell’insorgenza del dolore. Meglio evitare il più possibile, limitandosi al massimo ad alzare i calici per festeggiare l’anno nuovo.

3. Frutta a Guscio: Mandorle, noci, nocciole e pistacchi sono un classico delle festività, ma anche loro contengono istamina e altre sostanze come la feniletilamina, che possono agire come trigger nelle persone emicraniche. Se ami la frutta secca, limita le porzioni e prediligi alternative come una manciata di semi di zucca.

4. Frutti di Mare: Cozze, ostriche e vari crostacei sono prelibatezze comuni nelle tavolate natalizie, ma contengono istamina, particolarmente dannosa per chi soffre di emicrania o di cefalee di tipo tensivo. Meglio sostituire i frutti di mare col pesce fresco, più sicuro e altrettanto gustoso.

5. Formaggi Stagionati: Parmigiano, gorgonzola e altri formaggi stagionati sono ricchi di tiramina, un aminoacido correlato agli attacchi di mal di testa. Meglio scegliere formaggi freschi come la ricotta o la mozzarella di bufala, che contengono meno tiramina. 

Ora, invece una carrellata di cibi sicuri da portare in tavola: fortunatamente, esistono molte alternative gustose per chi vuole prevenire la cefalea senza rinunciare alla buona cucina delle feste.

1. Pesce Fresco: Il pesce è un alimento eccellente e ricco di omega-3, acidi grassi essenziali con proprietà antinfiammatorie chepossono aiutare a ridurre la frequenza e l’intensità del mal ditesta. Sì, quindi, a pesci come salmone, merluzzo, orata e trota.

2. Carni Bianche: Tacchino, faraona e pollo (anche nella variante cappone) sono ideali per chi vuole un pasto leggero e digeribile. A differenza delle carni rosse, non contengono sostanze che possano favorire il mal di testa.

3. Legumi: oltre alle lenticchie (pietanza benaugurante per il nuovo anno), pure i ceci sono ricchi di fibre e proteine vegetali, perfetti per mantenere stabile la glicemia e prevenire cali energetici che possono scatenare mal di testa.

4. Verdure di Stagione: Le verdure non dovrebbero mai mancare a tavola, soprattutto durante le feste, perché ricchi di acqua, vitamine e minerali. Si può pensare anche alle patate dolci, magari cucinate al forno, che possono essere un’ottima scelta.

5. Spezie natalizie: Le spezie possono essere grandi alleate per insaporire i piatti senza eccedere con sale e condimenti pesanti. Alcune di esse concorrono a creare l’atmosfera natalizia e aiutano contro la cefalea. Trai di esse, la curcuma, che ha proprietà antinfiammatorie, lo zenzero, utile per ridurre la nausea spesso associata al mal di testa, e la cannella, usata nei dolci, è un ottimo sostituto dello zucchero e favorisce la digestione.

Allora, buon Natale, senza esagerazioni.

A cura della Dott.ssa Eleonora Di Pietro,
Biologa nutrizionista - Associazione Eupraxia