“Innovazione nel governo clinico del paziente affetto da cefalea” con questo titolo sabato 14 dicembre scorso si è svolto il convegno a Palermo nello splendido e confortevole Camplus di via dei Benedettini. “Innovazione nel governo clinico del paziente affetto da cefalea” con questo titolo sabato 14 dicembre scorso si è svolto il convegno a Palermo nello splendido e confortevole Camplus di via dei Benedettini.

L’organizzazione impeccabile affidata al professore Filippo Brighina ed al professore Mario Zappia ha fornito l’occasione per fare il punto sulle novità terapeutiche nella cura delle cefalee e dell’emicrania che fanno capo agli anticorpi monoclonali.

La giornata che ha visto anche l’intervento di personalità di spicco come il Prof. G. Tedeschi presidente della Società Italiana di Neurologia (SIN) ed il Prof. Pierangelo Geppetti, presidente della Società Italiana per lo Studio delle Cefalee (SISC), ha affrontatoa 360 gradi gli aspetti più peculiari delle emicranie con particolare focus sui bisogni del paziente e sulle necessità non ancora soddisfatte. Così, epidemiologia, disabilità, impatto socio-economico e nuove speranze terapeutiche sono state esplorate, fornendo anche i primi risultati sul territorio siciliano dell’impiego dei nuovi farmaci di profilassi. Infine, la problematica gestionale maggiormente rilevante, pertinente la governance clinica del paziente cefalalgico nel contesto della sostenibilità economica, è stata affrontata anche con un’ampia e ben articolata tavola rotonda. Qui, sotto la guida di un giornalista esperto in tematiche sanitarie, si sono confrontati tutti gli attori in gioco: pazienti, medici, politici e farmacisti. In questo contesto è stato bello anche vedere l’attiva partecipazione delle Istituzioni regionali, magistralmente rappresentate dalla Dott.ssa Di Liberti, che è intervenuta personalmente rispondendo alle domande del giornalista ed ai quesiti provenienti dalla platea contribuendo a sostenere una discussione, a tratti anche accesa, ma estremamente vivace ed interessante.

Ma da paziente ormai “conclamato” e navigato ho avuto il piacere di vedere inserito nel contesto delle varie sessioni scientifiche un intervento totalmente dedicato ai pazienti affidato alla parola e alla esperienza di Lara Merighi, referente laico nazionale dell’associazione Alleanza Cefalalgici, che ha realmente rotto gli schemi aulici del convegno facendo comprendere con parole fruibili il disagio di chi soffre di cefalea e/o emicrania, comunicando anche lo stato dell’arte sul riconoscimento della cefalea come malattia sociale.

Parlare di dolore e di dignità nel paziente che soffre di “mal di testa” non è facile, soprattutto se ci rivolge a quella platea di persone che fortunatamente non soffre di questi problemi e ai quali deve arrivare il messaggio che questa non è un patologia immaginaria o di serie “B”.

Questo concetto, grazie alla nostra Associazione Alleanza Cefalalgici, sta diventando la mission principale e avvalendosidei diversi referenti sparsi nel territorio nazionale si sta cercando di divulgare il concetto che “curarsi bene è curarsi meglio” intendendo che non bisogna affidarsi al fai da te, ma rivolgersi agli specialisti.

La tavola rotonda ha concluso il convegno con gli interventi dei vari esperti nell’ambito clinico, organizzativo, sanitario e sociale.

Questa ultima sessione ha dato spunto ad un dibattitto abbastanza acceso dove si sono confrontati esperti in medicina specialistica e del territorio, farmacia, rappresentanti autorevoli della Amministrazione Regionale e naturalmente anche noi pazienti.

La Notizia più importante è stata quella relativa alla recente attivazione di un tavolo tecnico presso l’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana dove si lavoreràalla creazione del primo PDTA (PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE) in Sicilia dedicato a chi soffre di cefalea.
Speriamo quindi che nel giardino delle speranze possa fiorire un fiore chiamato certezza e che iniziative come queste aiutino sempre di più coloro che soffrono di cefalea in attesa di risposte dalla scienza e dalla politica.

Carmelo Buono
Referente Al.Ce. - Regione Sicilia