Soffro di emicrania dall’età di sei anni e come una fedele “amica” mi ha accompagnato per tutta la vita.

Ho sempre cercato disperatamente una cura a questa mia patologia, affidandomi ad innumerevoli centri cefalee e medici, provando ogni tipo di terapia farmacologica e non senza alcun successo. Il 2016, quando ormai avevo perso ogni speranza, è stato l’anno della mia rinascita: ho iniziato a seguire la dieta chetogenica prescrittami da un neurologo.

La dieta chetogenica è un regime alimentare che prevede la riduzione al minimo dell’apporto di carboidrati con il fine di indurre l’organismo a produrre corpi chetonici.

Devo confessare che all’inizio ero molto impaurita nell’iniziare questa dieta che sembrava molto restrittiva e soprattutto ero confusa in quanto dovevo imparare ad alimentarmi in un modo mai fatto prima: pesare gli alimenti, conteggiare i loro valori nutrizionali, imparare a leggere le etichette… Ero convinta che non ce l’avrei mai fatta!

A poco a poco, e seguendo alla lettera lo schema di dieta, tutto è diventato più chiaro e semplice!

Ma c’erano dei problemi: come fare a rendere questo regime alimentare meno noioso? E se avessi voluto mangiare qualche dolcetto? E la pasta, il pane e la pizza sarebbero diventati per sempre un lontano ricordo? Ed allora, spinta dalla mia caparbietà e dai buoni risultati che questo regime alimentare mi stava dando, ho iniziato a fare ciò che saltuariamente avevo fatto fino ad allora... Cucinare!

Allacciato il grembiule in vita, ho iniziato a pasticciare un po’ in cucina cercando di creare delle pietanze adatte a questa alimentazione con quei pochi ingredienti disponibili.

All’inizio i risultati sono stati alquanto deludenti, ma provando e riprovando, grazie anche ad aziende che sono arrivate in soccorso con farine e prodotti chetogenici, sono riuscita a trasformare ricette della cucina italiana in ricette chetogeniche.

Finalmente, avevo la possibilità di poter variare ogni giorno il mio menù pur continuando a seguire rigorosamente la dieta, cucinando piatti gustosi e saporiti, difficilmente distinguibili da quelli non chetogenici. Avendo accumulato un buon numero di ricette, quasi per gioco ho creato un blog (lo trovate all’indirizzo www.chetochefmiky.blogspot.com) Il blog non è altro che un diario quotidiano dei miei pasti che, con il tempo, si è arricchito sempre di più ricette per tutti i gusti e rigorosamente chetogeniche: dai dolci ai salati, dai prodotti lievitati agli impasti vari, dalle ricette vegane a quelle gluten free.

In due anni e mezzo ho creato quasi 600 ricette, tutte accompagnate da una tabella nutrizionale nella quale sono elencati i valori dei macronutrienti (carboidrati, proteine, lipidi e calorie) ed il rapporto chetogenico della ricetta stessa.
Oggi il blog è utilizzato sia da medici che pazienti come strumento utile nell’applicazione di una dieta chetogenica. Quando iniziai la dieta chetogenica ero un totale disastro in cucina, ora dopo quattro anni sforno manicaretti da leccarsi i baffi. Questo per dimostrarvi che se ce l’ho fatta io, con un minimo sforzo e molta determinazione, ce la può fare chiunque!

Michela Battani
food blogger creatrice del blog
http://chetochefmiky.blogspot.com/